Aprile 2021

Dagli antichi Dogi veneziani ai moderni cicloturisti dotati di motore elettrico, passando per i barcari senza tempo: il Sile rimarrà sempre la via più bella e affascinante per raggiungere Venezia e la sua laguna.Il suo corso sinuoso e lento, tipico di un mansueto fiume di risorgiva, si arricchisce ad ogni chilometro di storia, arte, cultura e gastronomia.La via di Venezia rimane essa stessa un primo approccio alla scoperta della città più invidiata al mondo.In questo articolo analizzeremo il percorso dal punto di vista cicloturistico, anche se molte informazioni potranno tornare utili anche a chi preferisce le camminate ed escursioni a piedi. Greenway del SileVerso Jesolo Il percorso Il percorso che da Treviso raggiunge il litorale veneziano, e quindi le spiagge di Jesolo, si sviluppa in circa 70 km seguendo fedelmente ogni ansa del Fiume Sile, salvo separarsi in qualche breve tratto in cui non è stato possibile o non si è voluto realizzare la ciclabile a salvaguardia di beni artistici e naturalistici.La traccia segue sostanzialmente quelle che un tempo venivano chiamate le restere, di cui abbiamo già parlato nel precedente articolo.L’itinerario è per un buon 85% su fondo sterrato ben battuto e nella medesima percentuale è interdetto al traffico e privo di qualsiasi dislivello.Per questi motivi si presta molto bene anche a famiglie con bambini, purché abituati a compiere tali distanze in sella alla loro bici o sui vari dispositivi porta bimbi. Da dove partire Non tutti sono abituati a percorrere 70 km tutti in un’unica uscita, ci sono quindi due soluzioni: spezzare il viaggio in due giorni oppure scegliere di accorciarlo.Nella prima ipotesi, volendo spezzare l’itinerario in due parti uguali, la metà esatta si trova a Quarto d’Altino, dove la ricettività è molto accogliente.Inoltre, Quarto d’Altino è ben servita dai trasporti pubblici: andare a fare un aperitivo in Piazza San Marco a Venezia sarà