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Dagli antichi Dogi veneziani ai moderni cicloturisti dotati di motore elettrico, passando per i barcari senza tempo: il Sile rimarrà sempre la via più bella e affascinante per raggiungere Venezia e la sua laguna.Il suo corso sinuoso e lento, tipico di un mansueto fiume di risorgiva, si arricchisce ad ogni chilometro di storia, arte, cultura e gastronomia.La via di Venezia rimane essa stessa un primo approccio alla scoperta della città più invidiata al mondo.In questo articolo analizzeremo il percorso dal punto di vista cicloturistico, anche se molte informazioni potranno tornare utili anche a chi preferisce le camminate ed escursioni a piedi. Greenway del SileVerso Jesolo Il percorso Il percorso che da Treviso raggiunge il litorale veneziano, e quindi le spiagge di Jesolo, si sviluppa in circa 70 km seguendo fedelmente ogni ansa del Fiume Sile, salvo separarsi in qualche breve tratto in cui non è stato possibile o non si è voluto realizzare la ciclabile a salvaguardia di beni artistici e naturalistici.La traccia segue sostanzialmente quelle che un tempo venivano chiamate le restere, di cui abbiamo già parlato nel precedente articolo.L’itinerario è per un buon 85% su fondo sterrato ben battuto e nella medesima percentuale è interdetto al traffico e privo di qualsiasi dislivello.Per questi motivi si presta molto bene anche a famiglie con bambini, purché abituati a compiere tali distanze in sella alla loro bici o sui vari dispositivi porta bimbi. Da dove partire Non tutti sono abituati a percorrere 70 km tutti in un’unica uscita, ci sono quindi due soluzioni: spezzare il viaggio in due giorni oppure scegliere di accorciarlo.Nella prima ipotesi, volendo spezzare l’itinerario in due parti uguali, la metà esatta si trova a Quarto d’Altino, dove la ricettività è molto accogliente.Inoltre, Quarto d’Altino è ben servita dai trasporti pubblici: andare a fare un aperitivo in Piazza San Marco a Venezia sarà

Ancora in molti appaiono disorientati davanti alla molteplicità dei nomi con cui la ciclabile del Sile, che conduce da Treviso a Jesolo, viene etichettata.Proviamo a mettere in ordine tutte le informazioni per creare un quadro più comprensibile. Greenway del SileVerso Jesolo La greenway del Sile Greenway è certamente il nome più altisonante, quello che inorgoglisce questa ciclabile facendola sentire un po’ più internazionale.Letteralmente, una greenway è un corridoio verde, una corsia preferenziale per cicloviaggiatori, camminatori o più in generale, appassionati della bici, amanti del turismo lento in tutte le sue declinazioni: dal cicloturismo alla pratica del kayak, dall'equitazione al nordic walking.Il concetto di Greenway coincide con la riconversione di una vecchia arteria di comunicazione, di sentieri, di linee ferroviarie o come in questo caso, di alzaie restituite alla natura e in continua espansione, dai confini non ben definiti, che si prolungano fino a dove l'uomo restituirà spazio alla natura sulla traccia della propria storia. GiraSile GiraSile è il nome istituzionale di un progetto che vede la realizzazione di circa 125 km di ciclovia costituiti dalla congiunzione tra la ciclabile Treviso – Ostiglia e appunto la ciclabile del Sile, il tutto percorribile in bici rimanendo all'interno del Parco Naturale Regionale del Fiume Sile.Ad oggi questo progetto, che dovrebbe mettere in collegamento la zona delle sorgenti del Sile con la sua foce, non appare esattamente chiaro e fruibile soprattutto nella zona delle risorgive; ma, con una traccia gpx diventa molto facile orientarsi e pedalare addirittura da Castelfranco a Treviso e da qui fino a Jesolo, attraverso la restera. Diversi sono i noleggi di biciclette che possono fornire servizi e assistenza lungo il percorso: Venice Trail è uno di questi. Il ristoro lungo il percorsoL'arrivo a Jesolo La restera La restera, o più precisamente le restere, meriterebbero almeno un intero articolo, e diversi libri sono già stati scritti. Molto brevemente, possiamo dire che